Nella nostra regione solo un numero esiguo di ditte produce il Bauernspeck Alto Adige originale. Il titolare Josef Steiner, cinquantotto anni, gestisce l’azienda nella terza generazione. Della ditta fanno parte le due filiali nell’idilliaca Anterselva, nella valle laterale della Val Pusteria, un grande stabilimento di produzione e l’Hotel Adler.
Il Bauernspeck allieta i palati più raffinati e viene prodotto in quantità limitata. Lo speck della famiglia Steiner ha un gusto delicato, contiene poco sale, è insaporito dalle giuste spezie naturali ed è affumicato a regola d’arte.
La produzione di Bauernspeck secondo metodi tradizionali è sottoposta a severi criteri di qualità: la scelta dei suini, l’alimentazione con foraggio non geneticamente modificato, la macellazione, la lavorazione della carne, la stagionatura e la vendita. Dopo la macellazione, la materia prima viene raffreddata bene e tagliata. Durante le tre settimane di salmistratura, i prosciutti vengono cosparsi di sale, rigirati per tre volte e quindi appesi. Successivamente trascorrono una settimana nell’impianto di affumicatura a una temperatura tra i 18 e 20 °C per poi passare alla fase di stagionatura, cha dura ventotto settimane in una sala refrigerata. Oltre alla coscia di suino contraddistinta dal marchio IGP, possono essere utilizzati anche coppa, spalla, carré e pancia.
A detta di Josef, per la produzione dello speck è determinante anche la posizione geografica: “L’aria buona, la natura rigogliosa, la peculiarità delle Dolomiti, in poche parole il clima della Val Pusteria, influiscono sulla stagionatura”.
Il cerchio si chiude con ciò che sta a cuore alla famiglia Steiner ovvero che i contadini ricevano un compenso equo per i loro animali e che siano soddisfatti. I metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, uniti alla sostenibilità ecologica, garantiscono una qualità elevata a quei fortunati clienti che scelgono consapevolmente di gustare una prelibatezza.