Perché essere orgogliosi dello Speck Alto Adige IGP
Una volta provato, rimane nella memoria culinaria: lo Speck Alto Adige IGP vanta un sapore e un aspetto inconfondibili. Pochi altri prodotti sono così strettamente legati alle proprie origini come questa specialità tradizionale, che è anche un piacere condividere. Vi sarà già capitato di vedere apparire sulla tavola lo speck altoatesino per celebrare con una merenda la gioia di una visita a sorpresa. Tagliato a striscioline e, magari, accompagnato da un pezzetto di Schüttelbrot e un bicchiere di vino, trasforma un incontro spontaneo in un momento di piacevolezza.
Nato dalla necessità del passato di conservare la carne, lo Speck Alto Adige IGP è oggi un ambasciatore della qualità in una terra dove precisione e rilassatezza non si escludono a vicenda e dove un incontro di culture dà vita a qualcosa di nuovo. Il metodo di produzione tramandato è testimone di questo connubio alpino-mediterraneo. Mentre a nord delle Alpi il prosciutto crudo viene conservato tramite affumicatura, nei Paesi mediterranei viene preparato a una lunga maturazione tramite l’essicazione all’aria fresca. Lo speck dell’Alto Adige combina entrambi questi metodi: dopo la tradizionale affumicatura delicata, infatti, viene lasciato stagionare all’aria fresca di montagna che lo trasforma in una specialità.
Il segreto del suo sapore si cela nella tipica crosta di spezie, la cui miscela è un insieme ben bilanciato di alloro, rosmarino, ginepro, poco sale e pepe, cui talvolta si aggiungono un tocco di aglio, coriandolo o cumino. La ricetta vera e propria, tuttavia, è un segreto di famiglia gelosamente custodito e tramandato di generazione in generazione nelle aziende produttive. Ciò rende i produttori di Speck Alto Adige IGP depositari di una lunga tradizione e custodi di una qualità garantita: solo la conformità di tutte le linee guida e il superamento dei controlli, consente allo Speck Alto Adige IGP di fregiarsi di questo nome e a noi di offrirlo con orgoglio ai nostri ospiti per una merenda.